
Il tuo iPhone si è bagnato? Ecco cosa devi fare subito
Ti è mai caduto l’iPhone in acqua mentre scattavi una foto in spiaggia o ti sei accorto troppo tardi che era in tasca mentre ti bagnavi i piedi al mare? Se stai cercando cosa fare quando l’iPhone si è bagnato, sappi che sei in ottima compagnia: è una delle emergenze più comuni tra gli utenti Apple. Ma la buona notizia è che ci sono azioni rapide e mirate che puoi intraprendere per aumentare le probabilità di salvataggio del dispositivo.
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I liquidi sono nemici silenziosi ma letali per la tecnologia. Anche se gli iPhone più recenti vantano una certa resistenza all’acqua, ciò non significa che siano completamente impermeabili. Una semplice infiltrazione può compromettere il funzionamento del display, dei circuiti interni o addirittura della batteria. Ed è proprio in questi momenti che sapere cosa fare – e cosa evitare – può fare la differenza tra un semplice disagio e la necessità di sostituire il telefono.
Se stai cercando una soluzione pratica e veloce, trovi un centro assistenza per il tuo iPhone andando su WeFix.it, una piattaforma italiana che ti aiuta a trovare il centro di riparazione più vicino in pochi click, offrendo preventivi online, garanzia di 12 mesi e riparazioni rapide. Ma prima di portare il tuo telefono in assistenza, leggi attentamente questa guida: potrebbe salvare il tuo iPhone (e il tuo portafogli).
Interventi immediati: cosa fare appena il tuo iPhone si bagna

Spegni subito il dispositivo
La prima cosa da fare se l’iPhone si è bagnato è spegnerlo immediatamente, senza esitazione. Anche se sembra funzionare correttamente, potrebbe esserci umidità residua nei circuiti interni, e continuare a utilizzarlo aumenta il rischio di cortocircuiti o danni irreversibili alla scheda logica. Non premere tasti, non cercare di sbloccarlo, né collegarlo alla corrente. Ogni interazione può aggravare il problema. Spegnere il dispositivo è una misura preventiva fondamentale per evitare conseguenze più gravi e aumentare le probabilità di salvataggio completo.
Asciuga con attenzione (senza rischi inutili)
Dopo aver spento l’iPhone, è fondamentale tamponarlo delicatamente con un panno morbido, asciutto e assorbente, evitando qualsiasi movimento brusco. Non scuoterlo nel tentativo di far uscire l’acqua: questo può causare la diffusione dell’umidità verso componenti interni ancora asciutti. Evita assolutamente di utilizzare asciugacapelli, stufe o altre fonti di calore diretto, che possono danneggiare la batteria o deformare i materiali interni.
E no, non metterlo nel riso: contrariamente alla credenza popolare, il riso è poco efficace e rischia di lasciare residui o polvere nei connettori, peggiorando la situazione. Se ne hai la possibilità, riponi il telefono in un contenitore ermetico con buste di gel di silice, molto più efficaci nell’assorbire l’umidità residua in modo sicuro.

Rimuovi la SIM e gli accessori
Un altro passaggio importante è rimuovere immediatamente la scheda SIM, insieme alla cover, eventuali pellicole protettive e accessori collegati, come cavi o auricolari. Questi elementi possono trattenere l’umidità e ostacolare la corretta asciugatura del dispositivo, creando zone dove l’acqua può stagnare più a lungo. Inoltre, togliere la SIM è utile non solo per prevenire danni al chip, ma anche per salvare dati personali come contatti, SMS o impostazioni memorizzate. Agire con prontezza riduce il rischio di danni permanenti e favorisce un recupero più efficace del tuo iPhone.
Diagnosi e valutazione dei danni: quando serve l’assistenza tecnica
Segnali che indicano un danno da liquido
Se l’iPhone si accende ma presenta anomalie evidenti, come macchie scure o aloni sullo schermo, distorsioni audio, fotocamera sfocata o un touchscreen che risponde male o in modo irregolare, è molto probabile che l’acqua sia penetrata all’interno, causando danni ai componenti elettronici o ai sensori. Un altro campanello d’allarme è la presenza visibile di umidità nel connettore Lightning, oppure la comparsa del messaggio di sistema “liquido rilevato nel connettore”, che blocca automaticamente la ricarica. In tutti questi casi, è consigliabile interrompere l’uso del dispositivo e rivolgersi quanto prima a un centro assistenza specializzato.
Se noti che la batteria del tuo iPhone si scarica molto più velocemente dopo il contatto con l’acqua, potrebbe essere un chiaro segnale di danneggiamento interno. In alcuni casi, il liquido può aver compromesso il corretto funzionamento della batteria. Scopri quando è davvero il momento di sostituire la batteria e come farlo in sicurezza grazie a questa guida pratica.
Quando l’iPhone è coperto dalla garanzia (e quando no)
Anche se gli ultimi modelli di iPhone – come iPhone 13, iPhone 14 o iPhone 15 – sono dotati della certificazione IP68, che indica una buona resistenza all’acqua e alla polvere, questa caratteristica non garantisce l’impermeabilità assoluta. La protezione può ridursi nel tempo o variare in base all’utilizzo. È importante sapere che Apple non copre i danni da liquidi all’interno della garanzia standard, nemmeno su dispositivi recenti. Di conseguenza, se il tuo iPhone si è bagnato, potresti comunque dover sostenere costi di riparazione anche elevati.
Affidati a tecnici specializzati per evitare danni irreversibili
Riparare un iPhone danneggiato dall’acqua richiede strumenti professionali e competenze specifiche. Rivolgerti a un centro assistenza autorizzato è la scelta più sicura. Proprio per questo esiste WeFix.it, la piattaforma che ti permette di ricevere un preventivo online, prenotare l’intervento e scegliere tra 299 centri selezionati in tutta Italia, con una garanzia di 12 mesi su ogni riparazione.
Come funziona il servizio di riparazione con WeFix.it
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Una volta individuato il centro assistenza più adatto alle tue esigenze tramite WeFix.it, puoi prenotare la riparazione in pochi clic, direttamente online. Il sistema è semplice e intuitivo: ti basta selezionare il dispositivo, indicare il problema e scegliere giorno e orario. Riceverai una conferma immediata via email con tutti i dettagli dell’intervento, e potrai monitorare lo stato della riparazione dal tuo account. Questo ti permette di evitare code e inutili attese, organizzarti in totale autonomia e ottimizzare i tuoi tempi, con la massima trasparenza e comodità.
Passa in negozio per riparare con garanzia 12 mesi
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Ora sai perché devi agire subito per salvare il tuo iPhone bagnato
Un iPhone che si è bagnato non è automaticamente da considerare irreparabile. Al contrario, se intervieni nel modo corretto e con prontezza, puoi salvare il dispositivo e continuare a utilizzarlo senza compromettere le sue funzionalità. È fondamentale evitare errori comuni, seguire i passaggi giusti per limitare i danni e, soprattutto, affidarsi a tecnici qualificati in grado di valutare e riparare in sicurezza i componenti interni. Spesso, infatti, basta una semplice sostituzione o pulizia professionale per riportare l’iPhone alle condizioni ottimali.
Se vuoi agire con consapevolezza, sapere in anticipo quanto potresti spendere per la riparazione e dove portare il tuo iPhone danneggiato, puoi utilizzare lo strumento di ricerca rapida offerto da WeFix.it, disponibile a fine pagina. Ti permette di ottenere un preventivo gratuito in pochi secondi, confrontare le opzioni disponibili e scegliere il centro assistenza più vicino a te. È il primo passo concreto per riportare il tuo dispositivo in perfetta forma, senza perdere tempo o denaro.